La più contemporanea riproduzione
Dal 10 ottobre 2019 al 21 giugno 2020, il
Museo di Roma presenta
Canova. Eterna Bellezza, una mostra evento con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere.
Magister Art presenta
la più contemporanea riproduzione in scala reale del gruppo scultoreo di
Amore e Psiche giacenti di Antonio Canova. A partire da una
scansione 3D del gesso preparatorio della scultura oggi esposta al Louvre di Parigi,
un robot ha scolpito incessantemente per 270 ore un blocco di marmo bianco di Carrara di 10 tonnellate.
Lo scalpello è ora nelle mani del computer.
La riproduzione in scala reale di Amore e Psiche giacente vuole essere l’inedito omaggio al più grande interprete del Neoclassicismo, il primo ambasciatore della bellezza italiana nel mondo: Antonio Canova.
Il processo creativo di Canova partiva, dopo un disegno, dal primo bozzetto in argilla nel quale fissava l’idea per poi modellare, sempre in argilla, la scultura nelle dimensioni reali dell’opera finale. Di quest’ultima veniva fatto il calco, dove veniva poi colato il gesso liquido, per creare il modello dell’opera. Su questo modello in gesso venivano inseriti cilindretti metallici, chiamati repére, che costituivano punti di riferimento indispensabili che, con squadre, compassi o pantografi, venivano riportati sul blocco di marmo per la realizzazione finale dell’opera.
Un processo che racchiude in sé il tema della replicabilità dell’opera partendo da un modello in gesso.
Ispirandosi a questo stesso principio di replicabilità dell’opera, la riproduzione realizzata da Magister Art, è da leggersi come forma di rispetto per il pensiero dell’artista ed esprime l’aspirazione contemporanea a valorizzare ancora una volta l’estro creativo di Canova.
Posta al centro del cortile di Palazzo Braschi, l’installazione della scultura di
Amore e Psiche giacente, attirava lo sguardo di chiunque si trovasse a passare a Piazza Navona e Piazza San Pantaleo, durante i mesi di apertura della mostra. L’installazione era inoltre accompagnata da contributi video di approfondimento.
La prima sala ospita il racconto intimo e fedele a cui Canova si è ispirato, la Fiaba di Apuleio, in una narrazione filmica privilegiata, con il testo del filologo classico Giuliano Pisani, la voce di Adriano Giannini e la musica originale del violoncellista Giovanni Sollima; nella seconda sala si scoprono le fasi di analisi e studio che hanno portato alla realizzazione della scultura, dalla scansione del gesso alla lavorazione del robot sul blocco di marmo.
Questo inedito progetto si inserisce nel percorso più ampio, intrapreso da Magister Art nel 2017, con l’obiettivo di dare vita a progetti espositivi certificati per le loro intrinseche qualità culturali e per l’eccellenza della completezza dell’insieme, restituendo luoghi emozionanti in cui la sperimentazione creativa e la tecnologia sono al servizio della divulgazione e dell’esaltazione dell’Arte.
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